Sai che oggi esistono in rete già 1.953.752.000 siti web?
Questo vuol dire che, per emergere tramite i motori di ricerca nella marea di progetti presenti online non può essere sufficiente unicamente progettare un sito web, metterlo online e “aspettare”. Serve un processo costante che inizia con la creazione del sito stesso e prosegue nel corso della sua esistenza in rete tramite un monitoraggio continuo. Questo processo prende il nome di ottimizzazione e dovresti prevederlo nella tua strategia già nello stesso istante in cui decidi di creare il sito web aziendale.
Infatti, grazie all’impiego di strumenti specifici e strategie tecniche, l’ottimizzazione punta ad: aumentare la visibilità organica del sito stesso, migliorare le prestazioni tecniche, incrementare il traffico e gli acquisti (nel caso di un eCommerce) e così via.
Di questo si occupa la SEO, la branca del web marketing che ha come scopo principale quello di ottimizzare il sito al fine di aumentare il traffico organico in entrata proveniente dai motori di ricerca.
Un sito web ottimizzato diventa appetibile ai motori di ricerca e risulta, così, di facile fruizione e navigazione all’utente, generando maggior traffico organico, migliorando la reputazione del web e massimizzando il numero di utenti lead.
Sai che un sito costruito attraverso un codice pulito ha molte più probabilità di posizionarsi organicamente rispetto ai vari siti creati tramite CMS open source? Infatti, la maggior parte di questi software (di cui WordPress è uno dei più famosi), necessitano spesso di plugin e altre implementazioni che vanno a “sporcare il codice” e a rendere il sito più pesante e più difficile da posizionare.
Quindi, per ottenere un sito web performante e in grado di posizionarsi in breve tempo, ti consigliamo di puntare su un sito web ad hoc, concepito e realizzato sulla base delle tue specifiche necessità, con una struttura ordinata, leggera e un codice sorgente pulito.
Per mettere in campo una corretta strategia SEO e determinare così una scalata nella SERP è necessario effettuare un'analisi SEO preliminare e creare contenuti interessanti e di valore, incentrati su topic e parole chiave pertinenti al tuo settore di riferimento.
I meta title sono i titoli assegnati ad ogni pagina web, ossia il risultato che visualizzi in seguito alla digitazione di una query di ricerca. Invece, la description è la breve descrizione della pagina che visualizzi in anteprima e che appare immediatamente sotto l’indirizzo web e sotto il titolo.
Per ottimizzare un sito web si deve tener conto anche di queste informazioni, rispettando un limite di caratteri, fornendo informazioni e descrizioni utili e pertinenti per renderle attraenti per i motori di ricerca e più fruibili dagli utenti.
La leggibilità e la fruibilità di un contenuto passano anche dalla facilità con cui viene percepito dal lettore. In tal senso un efficace utilizzo degli heading (intestazioni) è importante per aiutare sia l'algoritmo di Google, che il lettore a comprendere rapidamente l'argomento principale e il focus dei singoli paragrafi. Nello specifico, si è soliti utilizzare gli heading in maniera gerarchica, per comunicare i contenuti, raggruppandoli per sotto argomenti. Solitamente si parte dal livello H1 (quello gerarchicamente più importante), fino all’H6.
Anche i contenuti visivi sono fondamentali per un buon posizionamento del sito web ed è necessario prestare attenzione:
Sai che oltre il 70% delle ricerche avviene da dispositivi mobili? Garantire un'esperienza utente fluida su smartphone e tablet, grazie ad un sito web responsive, non solo migliora la soddisfazione del visitatore ma anche il posizionamento nei motori di ricerca.
Come avrai certamente compreso, l'ottimizzazione di un sito web rappresenta un impegno continuo e multifattoriale che coinvolge diverse variabili complesse, tra cui – oltre quelle sopra elencate – anche l'implementazione del protocollo HTTPS, l'ottimizzazione delle prestazioni a livello di velocità e molti altri elementi tecnici.