Come ottimizzare un sito web per i motori di ricerca? Ecco 8 step fondamentali

Come ottimizzare un sito web per i motori di ricerca? Ecco 8 step fondamentali

Se vi stavate chiedendo come finire nella prima pagina di Google e come ottimizzare un sito web la risposta è molto semplice e consiste in una sola parola (o meglio tre): SEM, ovvero Search Engine Marketing.

La SEM è quell’ambito del web marketing che si pone come obiettivo proprio quello di ottimizzare un sito web e di aumentarne il traffico e lo fa servendosi di una serie di tecniche e strategie di marketing, tra cui le famose SEO e SEA.

La SEO, il cui acronimo sta per Search Engine Optimization, consiste in un insieme di tecniche ben precise volte a migliorare la posizione delle pagine web nei risultati organici dei motori di ricerca, e con il termine organici intendo tutti quei risultati naturali, non a pagamento della ricerca, e quindi non sponsorizzati. La SEA (Search Egine Advertising) a differenza della SEO sfrutta invece la possibilità di pagare direttamente i motori di ricerca per apparire nei primi risultati.

Mentre una strategia SEO è formata da una serie di attività “gratuite” da svolgere all’interno o all’esterno di un sito web, chiamate SEO on page e SEO off page, la SEA fa riferimento a tutte quelle attività di pay per click (PPC)

Per rendere dunque visibile un sito web è importante studiare e applicare una corretta strategia di marketing che comprenda sia tecniche SEO che SEA.

In questo articolo voglio svelarti giusto qualche trucchetto per ottimizzare al meglio il tuo sito web in maniera del tutto organica e posizionarti finalmente nella prima pagina di Google!

8 consigli su come ottimizzare un sito web e scalare la SERP

1)   Scegli un dominio ad hoc

C’è un detto che recita: “Chi ben comincia è a metà dell'opera” e nel caso della SEO e del dominio calza proprio alla perfezione. Sì perché se hai la fortuna di iniziare con una strategia SEO ben in mente ti consiglio di scegliere un dominio contenente già la tua parole chiave principale.

2)   Opta per un hosting veloce e performante

La scelta del giusto hosting è fondamentale per migliorare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca. Un hosting di qualità permette al tuo sito di caricare le pagine e i suoi elementi in modo rapido e la velocità di un sito web è un fattore di ranking importantissimo per Google e gli altri motori di ricerca.

3)   Non dimenticarti il certificato SSL

Sapevi che adottare un protocollo HTTPS influisce sul posizionamento del tuo sito web?

Ebbene sì, la connessione crittografata HTTPS, che impedisce a terzi di accedere alle informazioni che vengono scambiate tra server del sito web e il browser degli utenti, è considerato da Google un fattore positivo dal punto di vista SEO.

Per ottenere una connessione più sicura ti basterà semplicemente installare sul vostro sito web il certificato SSL (Secure Sockets Layer), una garanzia ormai per i visitatori del web che, anzi, in sua assenza sono maggiormente invogliati ad interrompere la navigazione sul sito. Avere quindi un sito non sicuro non è un opzione.

4)   Assicurati di avere una sitemap

La sitemap è uno strumento essenziale per ogni sito web che intende posizionarsi sui motori di ricerca. Si tratta di un particolare file di testo che come l’indice di un libro contiene tutte le pagine del sito e soprattutto il loro ordine gerarchico.

L’implementazione della sitemap aiuterà gli spider ovvero i bot dei motori di ricerca, a comprendere il funzionamento e le caratteristiche del tuo sito web, favorendo l’indicizzazione delle pagine in tempi particolarmente brevi.

5)   Codice sempre pulito

Molti pensano che WordPress e i suoi temi gratuiti siano una manna dal cielo per la SEO e per migliorare il posizionamento di un sito web. Non sanno però che il codice proposto da WordPress e in particolare dai suoi temi e dai suoi mille plugin spesso risulta troppo pesante e ricco di stringhe inutili, tutti fattori che incidono negativamente sulla velocità di un sito e di conseguenza sul sul posizionamento.

Molto spesso infatti i proprietari di un sito web o addirittura i suoi web developer installano plugin WordPress solo ed esclusivamente per una o due funzioni particolari, andando a “sporcare” e appesantire inutilmente il codice del sito.

Il nostro consiglio è quindi quello di realizzare un sito web ad-hoc, pensato su misura per te e per la tua azienda, con funzioni e funzionalità specifiche. In questo modo il sito presenterà un codice sorgente pulito, con una struttura ordinata e leggera e stringhe di codice utili e non superflue.

6)   Rendi il tuo sito sito mobile friendly

Come ben sapete, l’utilizzo degli smartphone per consultare un sito web, effettuare una ricerca o acquistare online è in continuo aumento ed è impensabile, nel 2022, possedere un sito web che non sia ottimizzato anche per i dispositivi mobile.

Un fattore non solo indispensabile per favorire e facilitare la navigazione ad un numero sempre più rilevante di utenti, ma un requisito considerato essenziale e predominante da Google stesso. Nel 2018 infatti big G ha introdotto la cosiddetta “Mobile-first index”, ovvero l’indicizzazione di un sito web a partire proprio dalla sua versione mobile.

7)   Alleggerisci le immagini

Foto e video sono fondamentali in un sito web, l’importante però è che siano correttamente ottimizzate. Gli elementi visivi come immagini e video influenzano notevolmente i tempi di caricamento di una pagina web e, come ormai avete capito, per la SEO ogni secondo è determinante.

Proprio per questo ti consigliamo di salvare le tue immagini in formati appropriati e molto leggeri, come il jpg e il jpeg e di ridurre la loro dimensione prima di caricarle sul sito web.

Uno strumento utilissimo per questa operazione è TinyPNG, un software online che ti permetterà di comprimere gratuitamente le immagini senza perdita di qualità.

8)   Lavora sul contenuto

Dolcis in fundu l’ottimizzazione dei contenuti, che rimane indubbiamente uno degli aspetti più importante per una corretta strategia SEO e determinante per  migliorare il posizionamento di un sito web trai risultati della SERP. È dunque fondamentale scrivere contenuti di qualità: pertinenti, interessanti, comprensibili e che apportino un valore agli utenti di un sito web. Inoltre, per ottimizzare un sito web come si deve è necessario inserire nei testi le cosiddette keyword, le parole chiave con cui si intende essere trovati sui motori di ricerca.

Ottimizzare un sito web non è un’attività così semplice di come possa sembrare, è importante conoscere e prestare attenzione a moltissimi fattori: alcuni li abbiamo visti insieme in questo articoli ma ce ne sono ovviamente degli altri, che sono anch’essi determinanti per una corretta strategia SEO.

Proprio per questo è fondamentale rivolgersi a dei professionisti del settore, in grado di generare una visibilità concreta e stabile sul web.


Se ti stai chiedendo ancora come ottimizzare un sito web per i motori di ricerca?

La risposta è con SparkinWeb, che studierà per te la migliore strategia SEO, migliorando il posizionamento del tuo sito ed incrementando il tuo business.

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